Ricevere una diagnosi di tumore è un momento difficile, non solo per chi ne è colpito, ma anche per la famiglia. Tuttavia, contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, oggi i tumori sono spesso curabili e, in molti casi, guaribili. A cinque anni dalla diagnosi, le percentuali di sopravvivenza in Italia sono confortanti: circa il 63% per le donne e il 54% per gli uomini, a seconda del tipo e dello stadio del tumore.
Prevenzione: il Primo Passo per Ridurre il Rischio
La prevenzione rimane l’arma più efficace contro i tumori. Adottare uno stile di vita sano, con abitudini alimentari equilibrate, è essenziale. La dieta mediterranea dovrebbe essere una priorità, con un consumo maggiore di alimenti vegetali, pesce e olio d’oliva, riducendo al minimo cibi processati e carne rossa. Abbinare una regolare attività fisica, anche moderata, per almeno 30 minuti al giorno, aiuta non solo a mantenere il peso-forma ma anche a ridurre il rischio di malattie metaboliche e cardiovascolari, strettamente legate ai tumori.
Proteggere la pelle dall’eccessiva esposizione al sole, soprattutto nei bambini, è altrettanto fondamentale per evitare danni cellulari e futuri rischi di melanoma.
Screening: Fondamentale per una Diagnosi Precoce
La diagnosi precoce è cruciale per migliorare la prognosi. Le campagne di screening promosse dalla Regione, come il test per il sangue occulto nelle feci, la mammografia e il pap-test, permettono di rilevare lesioni in uno stadio molto precoce, aumentando notevolmente le possibilità di successo terapeutico.
Le Strategie Terapeutiche
Quando la malattia viene scoperta in uno stadio avanzato, le opzioni di trattamento sono varie. L’intervento chirurgico rimane spesso la prima linea di difesa, ma è possibile che venga associato a radioterapia o chemioterapia. Negli ultimi anni, però, la ricerca oncologica ha fatto passi da gigante, grazie a una maggiore comprensione del sistema immunitario e delle sue interazioni con i tumori. Sono ora disponibili terapie mirate, meno invasive e con minori effetti collaterali, che possono essere somministrate anche sotto forma di compresse.
Il Ruolo del Farmacista e dell’Assistenza al Paziente
Un aspetto centrale nella cura dei pazienti oncologici è il passaggio dal semplice “curare” al “prendersi cura“. Il paziente deve essere al centro di ogni decisione terapeutica, e le sue ansie e paure devono essere affrontate con empatia e comprensione. È fondamentale instaurare un’alleanza terapeutica basata su fiducia e rispetto reciproco, per garantire il miglior supporto possibile durante il percorso di cura.
Con la prevenzione e i progressi scientifici, oggi è possibile affrontare la diagnosi di tumore con maggiore speranza e consapevolezza. Il supporto degli operatori sanitari e un approccio olistico alla cura fanno la differenza nell’esperienza del paziente.
Contributo della Dott.ssa Claudia Bizzotto, Farmacista